Facciamo chiarezza

La musica si sà, è un importante stimolo per la crescita intellettuale ed emotiva di un bambino e lavorare con i bambini vuol dire prendersi un importante responsabilità. Una maestra delle scuole primarie, può veramente essere la responsabile del successo o del fallimento anche in campi importanti della vita di un suo alunno. Perchè molti di noi odiano la matematica? semplicemente perché molti di noi non l’hanno capita. Sono personalmente testimone nel aver visto docenti insegnare le tabelline ai propri allievi con metodi decisamente coinvolgenti senza incutere ansie o traumi e dedicando più tempo a chi ne aveva bisogno. Risultato? Tutti quei bambini oggi sanno le tabelline!

Purtroppo non è sempre così, spesso utilizzando metodi un po' “superati” oppure utilizzando un linguaggio non alla portata di tutti, il risultato viene ottenuto solo con alcuni allievi, non tutti. Anche in musica succede la stessa cosa. Insegnare musica ai bambini vuol dire influenzare il loro futuro musicale, in positivo o in negativo sopratutto se parliamo di bambini che hanno un età compresa tra i 4 e gli 8 anni, fascia nella quale si vedono spesso atteggiamenti, maturità e caratteri cambiare da un mese ad un altro. Allora come si fa a sapere se il proprio bimbo è in buone mani? Il semplice passaparola è una buona cosa ma non basta, perché spesso l’amicizia o l’interesse personale di chi ti raccomanda una scuola o un insegnante, falsa di molto la realtà. Il numero dei bambini iscritti in quella scuola o quelli che un insegnante segue in quel momento è un’ ottima informazione per aiutarvi a giudicare, tre o quattro bambini alla settimana non permettono di accrescere un importante esperienza in questo settore.

L’attrezzatura che la struttura mette a disposizione è un altro importante indizio. Ci sono strumenti che se necessariamente devono essere a misura di bambino, batterie, chitarre, bassi…Diffidate sulle frasi che iniziano con. “io ero” “io facevo” “io avevo”. La carriera artistica in questo caso non ha nessun valore, le capacità di ottimo insegnante si acquisiscono studiano argomenti pedagogici o con anni di esperienza documentabili con i bambini. Fate domande sui cartoni animati youtubers o i giochi in voga in quel momento. Se non conosci il mondo dei bambini, partendo dai cartoni animati, ai giochi, alle sigle più famose, hai sicuramente pochi argomenti di dialogo e pochi argomenti vuol dire faticare ad entrare in sintonia con i bambini ed a ottenere sempre la giusta attenzione.

Mostrare qualsiasi cosa tramite un foglio di carta non ha lo stesso effetto che mostrarlo su di un tablet o un mega schermo. In pratica il bimbo rischia di annoiarsi molto più velocemente. Un insegnante deve conoscere le diverse forme di timidezze e ansie, o al contrario l’ iperattività che accomuna molti bambini di questa fascia di età, per sapere come riuscire ad ottenere sempre il massimo risultato da tutti, non solo da alcuni bambini. Infine accertatevi di quante iniziative la scuola o l’insegnante ha organizzato e sta organizzando dove i principali protagonisti sono i bambini e andate a vedere video e foto di quelle manifestazioni.

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